La Giornata Mondiale dell’Acqua, evento ideato nel 1994 dalle Nazioni Unite, quest’anno ha per tema “Accelerare il cambiamento” per risolvere la crisi idrica e igienico-sanitaria nella quale ci troviamo. Le problematiche che si presentano durante tutto il ciclo dell’acqua minano i progressi su tutte le principali questioni globali, dalla salute alla fame, dall’uguaglianza di genere al lavoro, dall’istruzione all’industria, ecc.
La celebrazione di questa Giornata Mondiale coincide con l’inizio della Conferenza ONU sull’Acqua 2023 (22-24 marzo, New York), l’evento è un’opportunità unica per unire il mondo al fine di trovare soluzioni a questo immenso problema che si sta presentando ovunque.
E’ fondamentale comprendere lo stato di salute del nostro Pianeta attraverso l’analisi della disponibilità di acqua in montagna, nei ghiacciai, nei laghi, nei fiumi e nei mari, per essere più attenti a non sprecare l’acqua laddove è possibile.
In questo momento l’Italia sta ancora attraversando un lungo periodo di siccità, con precipitazioni sempre più scarse e il livello delle acque di laghi e fiumi ai minimi storici. Quest’inverno è stato insolitamente caldo, le precipitazioni sono state rarissime e questo è un terribile segnale in vista delle stagioni più calde. È necessario mettere in campo tutte le risorse tecnologiche, di conoscenza e di capacità progettuale per fare fronte a questa nuova realtà.
Lo scorso 5 febbraio dal ponte sul Naviglio di Castelletto di Cuggiono è partita la “Marcia del Naviglio”, un’occasione per aggregare Sindaci, Associazioni e altri Enti che vogliono stimolare consapevolezza individuale e collettiva, con lo scopo di vivere in un modo più sostenibile. La marcia dell’Acqua ha avuto un ottimo successo, tantissime sono state le persone che vi hanno partecipato, tra cui diversi Sindaci e la presidente del Parco Ticino Cristina Chiappa, sintomo di una sensibilità sempre più diffusa al tema in questione.
Alcuni consigli per non sprecare l’acqua:
- Applicate un riduttore di flusso ai rubinetti di casa. Attraverso questa soluzione è possibile miscelare l’acqua con l’aria, risparmiando così fino al 30% di acqua;
- Preferire la doccia al bagno in vasca. In media, riempire la vasca comporta un consumo d’acqua quattro volte superiore rispetto alla doccia;
- Tenere il rubinetto aperto il minimo indispensabile. Quando vi lavate i denti o vi fate la barba, per esempio. Questo permette un risparmio di 6 litri al minuto;
- Raccogliere l’acqua che scorre. Spesso le caldaie sono lontane dai rubinetti e bisogna aspettare un bel po’ prima che l’acqua diventi calda. Raccogliere quella che esce ancora fredda per utilizzarla in un secondo momento. Anche la condensa prodotta dai condizionatori può essere riusata, ad esempio, per lavare i pavimenti o per il ferro da stiro;
- Acquistate elettrodomestici di classe A+. Pensati per ridurre il consumo di acqua, questi elettrodomestici costano di più, ma il vantaggio in termini di risparmio energetico e durata ripagherà la cifra spesa;
- Effettuate i lavaggi in lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico, oltre a pulite periodicamente il filtro dell’elettrodomestico. Quest’accortezza comporterà un risparmio del consumo d’acqua di 8.200 litri all’anno;
- Lavate piatti, frutta e verdura in una bacinella e usate l’acqua corrente solo per il risciacquo. Per una famiglia di tre persone è stato calcolato un risparmio di circa 4.500 litri all’anno;
- Riutilizzate l’acqua adoperata per lavare le verdure per innaffiare il giardino;
- Innaffiate le piante di sera: dopo il tramonto l’acqua evapora più lentamente;
- Chiudete il rubinetto centrale dell’acqua quando si parte per un lungo periodo. Si eviteranno così spiacevoli soprese al ritorno in caso di eventuali perdite che non si conoscono;
- Riparate i rubinetti che gocciolano. Una perdita può causare lo spreco di 21.000 litri di acqua all’anno per ogni rubinetto;
- Scongelate gli alimenti all’aria o in una bacinella. L’abitudine di lasciarli sotto l’acqua corrente spreca sei litri al minuto;
- Riparate il water che perde. Riparando il water potrai evitare il lento ma costante fluire dell’acqua e risparmiare circa 52.000 litri d’acqua in un anno.
