Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Archivio    25/11/2022

Cari concittadini e concittadine,
oggi è la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
Oggi dobbiamo fermarci a riflettere. Per tutte le donne del mondo che subiscono ingiustizie,
abusi e alle quali vengono negati i diritti fondamentali.
Allarghiamo il nostro sguardo al di fuori della nostra porta. Quante ingiustizie vediamo
accadere nel mondo e anche qui, a casa nostra?
Quante volte i diritti dei più fragili vengono calpestati?
Quante volte le minoranze vengono attaccate dal “più forte”, dal bullo di turno?
Sapete cosa vi dico? Che Loro non sono più forti. I bulli sono solo bulli. Imprigionati nelle loro
debolezze e nelle loro paure. Da questo scaturisce la violenza, dalla paura per il diverso.
Voglio credere che Noi siamo la maggioranza. Noi che crediamo nell’uguaglianza, nella
solidarietà, nell’aiutare chi ha più bisogno. Ma dobbiamo farci sentire e dire no ogni giorno
ad ogni forma di violenza.
Partiamo da noi. Anche con piccoli gesti. Divulghiamo gentilezza, amore e fratellanza.
Ecco perché quest’anno abbiamo realizzato un allestimento che invita proprio a questo:
regalare una parola gentile. Le parole hanno un potere enorme. Le idee sono la forza con
cui possiamo combattere le ingiustizie. Condividiamole ogni giorno. Un gesto gentile, una
mano amica possono rischiarare anche la giornata più buia.
Per tutte le donne che ancora devono far sentire la loro voce. Per tutte coloro che non ci
sono riuscite e sono diventate vittime di uomini violenti. Per tutte loro noi dobbiamo esserci.
Per tutte le giovanissime donne che ancora oggi subiscono mutilazioni in tante parti del
mondo.
Per le bambine spose costrette a sposarsi in giovanissima età con uomini spesso brutali e
violenti.
Per le donne afgane che oggi si vedono negati i loro diritti fondamentali.
Per le donne iraniane picchiate, arrestate e uccise da un regime folle.
Per le donne ucraine che piangono i loro bambini sotto le bombe di una guerra ingiusta.
E per tutte le donne vittime di femminicidio in Italia.

Nel 2022 sono state più di 100. Nel 2021 118. Nel 2020 112. Nel 2019 111. Nel 2018 133 …..
Dobbiamo essere noi a fare la differenza. Noi dobbiamo far sentire alle vittime che ci siamo.
Dobbiamo far loro capire che non sono sole. Affinchè abbiano la forza di ribellarsi, di
denunciare. Noi ci siamo.

Per tutti coloro che si sentono soli, incompresi, diversi, noi ci siamo. Ricordando queste
parole fondamentali e meravigliose: “Ama il prossimo tuo come te stesso”. Con queste
parole nel cuore andiamo nel mondo prestando ascolto e una mano amica a chi ne ha
bisogno.

L’Assessore alle Politiche Sociali

C. Serena Longoni

Il Sindaco

Giovanni Cucchetti

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