Bongiorno e buona settimana a tutti,
come già sapete da oggi siamo in zona rossa.
Non voglio fare inutile retorica e raccomandare sempre le stesse cose, ma una cosa è certa: il contagio anche da noi sta avanzando molto rapidamente.
Spesso ciò che permette una veloce diffusione del virus è il mangiare, bere, fumare con altre persone e il motivo è semplice: per fare ciò si abbassa la mascherina e le goccioline di saliva (droplet) si trasmettono molto facilmente.
È per questo motivo che è stato istituito l’asporto anche per i bar.
L’asporto vuol dire che il caffè, l’aperitivo, la birra, la bibita non possono essere consumati fuori dal bar e neanche nelle immediate vicinanze. Fermarsi fuori dal bar a consumare, chiacchierare e fumare creando assembramenti, anche se limitati, non è permesso dalle norme in vigore e permette al virus di circolare rapidamente.
Sono anche comportamenti non rispettosi e responsabili nei confronti della stragrande maggioranza delle persone che segue, con sacrificio, correttamente le norme.
In particolare non è accettabile che muoiano persone perché alcuni soggetti che non rispettano poche e semplici regole diventano il vettore di trasmissione del virus.
Almeno queste persone non si lamentino quando vengono riprese o si raccomanda loro il rispetto delle leggi.
Ricordo infine che da oggi gli spostamenti, anche all’interno del nostro comune, sono permessi solo da comprovati motivi lavorativi, di necessità e di salute e sempre con autocertificazione.
Per quanto riguarda la situazione dei contagi da Covid-19, segnalo che la situazione non è assolutamente bella.
Il numero dei casi positivi sale a 38, con un aumento di ben 21 nuovi casi in una settimana di cui 6 ricoverati in ospedale. I concittadini in quarantena sono 47 e permangono in isolamento fiduciario.
35 sono le persone che hanno terminato il periodo di quarantena.
Il momento è molto serio e dobbiamo tutti assieme rispettare scrupolosamente le norme.
Continuiamo ad essere prudenti e usare tutte le cautele che ben conosciamo indossiamo sempre la mascherina nei luoghi pubblici e all’aperto, evitiamo assembramenti, rispettiamo il distanziamento e laviamoci o igienizziamoci spesso le mani.
Ricordiamoci sempre che dobbiamo essere tutti parte della risoluzione del problema e non il problema.
Di seguito la statistica dei casi positivi per classi di età:
0 – 10 n. = 0
11 – 20 n. 3
21 – 30 n. 4
31 – 40 n. 2
41 – 50 n. 8
51 – 60 n. 9
61 – 65 n. = 0
> 65 n. 12